6 luglio 2016

Bisogna imparare a leggere tra le RIGHE

Diciamo che il Ponte di Christo mi ha dato molto piú materiale per il Blog di quello che pensassi e, anche se il coraggio di fotografare e immortalare quei momenti mi é mancato, forse grazie all´effetto inebetente che ha avuto su di me l´esperienza sensoriale del ponte, voglio ricordarne alcune: c'è stato chi si è vestito di giallo, cosí era "en pendant" con il ponte ma in realtá oscillava tra il limone strizzato e Titti; chi si metteva i tacchi per darsi un tono quando invece bisognava solo lasciare i toni, sia alti sia bassi, all´artista che se li meritava tutti; poi c'è stato chi ha deciso di sposare la tendenza dell´estate e optando per il look "marinaretto" mi ha tirato fuori: LE RIGHE!


Beeeeeeelle le righe! 
Mi piacciono taaaaanto le righe! 
Sí, taaaaaaanto belle se uno le sa dosare, le sa indossare, le sa digerire, le sa osare...con parsimonia e con attenzione allo specchio sempre, altrimenti l´effetto che mi fate con un vestito attillato lungo a righe su un corpo che corpicino non é (ossia non siete come questa), mi fa venire voglia di farmi due righe, ma non di vestiario, diciamocelo!


Quest'estate poi la tendenza accontenta tutti e tutte: t-shirt, vestiti, gonne, accessori, camicie, pantaloni...con alcuni accorgimenti, sento che farete la cosa giusta e vi godrete quel clima vacanziero bohemiene e anche una delle poche cose che dei francesi ci piacciono, ossia questo istinto Gauthier che riesce a far respirare tutti con più facilità.


Non ci sono scusanti se sembrate un sacco della biancheria sporca, perchè ce le propongono in tutte le angolature, nemmeno fossimo ad una lezione di geometria: larghe, strette, fini, doppie, singole, distanziate, verticali, orizzontali, oblique, colorate, classiche, romantiche, decise, professionali, ironiche e a zig-zag per dare effetto e volume ai tessuti leggeri. Via alle geometrie e ai giochi: osate, ma guardatevi allo specchio prima di uscire DIODIDIO!


Il consiglio che vi do è quello di prenderci piano piano la mano e di non vestirvi tutte...alla moda. Ossia, va bene che la tendenza grida RIGHE, ma non mettetevi tutto a righe che poi se cadete per terra, la gente potrebbe calpestarvi prendendovi per strisce pedonali.


Io le adoro, mi piacciono tanto e credo che mescolate ad arte, siano sempre un dettaglio particolare, divertente e romantico allo stesso tempo. Dovete vestirvi in giacca e pantaloni per un meeting al lavoro? Mettete sotto alla giacca una t-shirt a righe e vi sentirete già più leggere ma ugualmente professionali.


Fate la vacanze in Scandinavia perchè la prova costume la passiamo il mese del poi e l'anno del mai? Dovete quindi optare per dei normalissimi, invernalissimi outfit "jeans-maglia a maniche lunghe"? Beh se il topwear è a righe, so che tutto prenderà una nuova piega (orizzontale, verticale, obliquo...come sopra, tornate mo su a leggere se vi siete dimenticati la base che vi faccio bocciare all'esame di maturità anche se lo avete già sostenuto eh)!


Siate semplici fino a quando non vi sentirete sicure di poter osare senza rischiare il mio saluto. Abbinatele inizialmente alla tinta unita, anche ad un colore carico, divertente, sognante, estivo, insomma ridete e godetevela, ma se non trovate un senso, non mi mischiate fiori e righe solo perchè lo avete visto su Pinterest e si sa...fa moda!


Abbinatelo al bianco, al rosso e al cuoio come se non bastassero i giorni del calendario perchè è sempre un'ottima idea per far girare la testa agli ometti, non solo per i 35 gradi che aleggiano nella soleggiata vallata bolzanina.

Veleggiate in barca a vela, o sul pattino o sul pedalone se fate le ferie in Romagna, con una bella t-shirt a righe e il vostro culotto in bella vista oppure con il costume intero a righe per fare rabbia ai tedeschi che ci hanno battuto agli europei e per punizione guarderanno le nostre grazie dalla Croazia.


Se è brutto tempo, fateli soffrire ugualmente, maglione di cotone a maniche lunghe e short a righe che farà loro rimpiangere di non aver sbagliato tanti rigori come noi.

 

Fate vostra questa tendenza senza tempo, un classico d'altri tempi che ci fa sembrare tutte più signorinelle pallide e snelle, quel gusto retrò rivisitato che piace a tutti "ai belli, ai brutti e a quelli che fanno tipo" come urlava stamattina su RMC il DJ probabilmente con indosso delle righe sbagliate, perchè era troppo carico per le 8 del mattino.

Un'abbracciatona

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