12 dicembre 2016

Scene da un matrimonio...invernale

Qualche settimana fa, mi arriva l'SOS di un'amica che ha ricevuto un invito per un matrimonio in Dicembre!



Tutte le altre amiche sembravano comprendere il dramma che la stava affliggendo, ma io dico...state ben serene! Basta rivedere un pochino le tonalità dei colori che sono da indossare e, almeno che non sia un Matrimonio a Tema vuoi natalizio vuoi capodanniano (bellino questo neologismo? Lo lascio dai), vi potete sbizzarrire con la fantasia esattamente come ogni altra stagione...alla fine oh, il matrimonio in inverno, non vuole mica dire che vi lasciano al freddo e al gelo senza portarvi almeno dentro alla grotta, come il bue e l'asinello eh!





















Non bardatevi con i mufloni addosso, le calze che vi rimandano indietro i peli, gli scarponazzi da montagna, neanche doveste slittare e godetevi il matrimonio al quale siete invitati...sempre!




Dipende la strategia che volete mettere in atto, però per me dovreste mettere l'attenzione su un capo in particolare, può essere il cappotto, può essere la scarpa, può essere la borsa o un accessorio particolare, ma credeteci e fate ruotare tutto attorno a quello, cercando di mixare i sapori, i colori e i tessuti con giudizio eh, che vi torco i polsi se non fate a modo!




La prima che vedo avviluppata dentro ad un piumino la strozzo con la sciarpa, ma sentitevi pur libere; la prima che vedo vestita di bianco neve le sparo con il cannone sparaneve, ma niente di serio; la prima che si veste di rosso perchè fa Natale le faccio i boccoli con le corna delle renne e se vi vedo con le calze color carne uso le vostre gambine per fare il bollito...ma per il resto vi voglio rilassate e super eleganti: coprirsi il corpicino non vuole dire non essere sexy, alla moda, stilose e bellissime, anzi...



Tute, pantaloni, vestiti longuette o lunghi, gonne strutturate, maglie gioiello, pochette importanti e un sorriso spettacolare unite alle emozioni e alla vostra fantasia, sono certa che vi renderà le più corteggiate tra i testimoni dello sposo, ma guardate bene loro le mani (se hanno la fede picchiateli con la clutch gioiello, avete la mia benedizione).


20 novembre 2016

Shampo...ficosecco? No! Lavasecco? Quasi! Secco? Un più sul registro!

A chi non è mai capitato di dire: dai mi lavo i capelli domani mattina, tanto stasera chi mi dovrà mai cercare? Taaaaac sorpresa sotto casa "scendi subito che ti faccio vivere una favola" e tu che sembri più Cenerentola che non quella stronzetta di Ariel che mi deve dire che fissatore usa dato che aveva i capelli perfetti anche dentro l'Oceano, non sai cosa fare per sistemare il dramma che di secondo nome fa: CHIOMA!


Io, per esempio, che per ansia, per ansia da prestazione e anche per prestazione e basta SUDO anche in testa, mi salvo la vita sociale con lui: lo SHAMPOO SECCO FATTO IN CASA!


Non il talco eh, che voi mi guardate con quegli occhioni anni '80 che una volta nella vita lo hanno provato lo so, non quelli in commercio che sudi per levartelo e allora io fossi in voi lascerei stare, almeno che non vogliate dire che state facendo un praticantato in un forno...suggerisco di prepararselo da sè con pochissimi ingredienti che se prendete carta e penna o una app per gli appunti vi dico.



Ingredienti:
- cucchiaio
- vasetto di vetro
- fecola o manitoba
- argilla bianca o verde purchè ventilata
- olio essenziale preferito
- facoltativo (argilla rossa o cannella per le rosse, cacao amaro per le brune, farina di mais per le biondine)

Io prendo un vasetto di vetro e metto 10 cucchiai di fecola, 10 cucchiai di argilla verde e 21 goccine di oli essenziali (perchè 21? No non sono così sfasata mentalmente, ma mischio 3 oli essenziali, menta-lavanda-teatree, quindi do a tutti il loro adeguato posto nel mondo, come mi insegna Katja). Shakeshakeshake come faceva quel passerone di Tom Cruise in Cocktail  e lo tengo sempre in bagno, pronto all'uso! Io lo metto o la sera prima di andare a dormire, così al mattino sono come PHONATI; o uso un vecchio pennello da trucco e lo picchietto sulla radice, oppure se sono di corsa, me ne metto una noce sulle mani e mi massaggio delicatamente il cuoio cappelluto per 30 secondi e VOILA' un volume che neanche se ti metti a testa giù riesci ad avere!


Dai dai dai, che l´avete tutte in casa la fecola, anche solo perché la nonna vi ha raccontato che il segreto delle sue torte con il volume transgenico é dovuto a quella...poi l'argilla penso di non aver parlato dei sui benefici solo io, quindi vuoi non avere provato a comprarla e puntualmente vi hanno rifilato una confezione famiglia-tanto-non-scade che ti colora di verde il bagno che verde di partenza non è (DIODIDIO)? Sul cacao, farina di mais e argilla rossa, vi lascio fare, è solo che aiuta a mantenere più vivo il vostro colore naturale dei capelli, ma potete anche lasciare perdere questo tocco da professionisti!


Sull´olio essenziale, so che vi chiedo un grande sforzo, ma vi chiedo di uscire di casa per andare a comprarla quando ancora il termometro non é sotto lo zero e non c'è il traffico dei regali di Natale, altrimenti, sapete che si puó fare anche tutto online: senza paura, vedrete come il mondo virtuale vi conquisterá prima o poi. Oppure divertitevi nel negozio BIO di fiducia e annusate tutti i boccettini, decidendo per una volta di che odore volete infiammare gli animi degli ometti ad ogni "cozzata" (come dice la mia mamminadolce) che date con i capelli!





Le foto sopra vi spiegheranno anche che, voi ricciolone, non dovrete più evitare lo shampoo secco come la peste, perchè vi dicono "non frizionate con l'asciugamano che vi esce il sebo (VERISSIMO), ma spazzolate via lo shampoo secco in eccesso" (se ne avete messo troppo, potete dosarlo anche attraverso un vecchio e riciclato boccettino del talco della nonna che avete prima accuratamente lavato dal talco che chiude i pori GRAZIE)...non dovrete spazzolare niente, ma solo coccolarvi la testolina!


Importante, non darvi lo shampoo secco nelle prime 24 ore dallo shampoo, bimbe se ne avete già bisogno (poi mi raccontate perchè in privato con dovizia di particolari), fatevi lo shampoo di nuovo fingendo di essere al mare, altrimenti usatelo solo il giorno successivo, perchè il cuoio capelluto post shampoo (canonico) è iper aperto e iper recettivo, come voglio che siate voi! Aspetto i commenti e anche gli insulti mi raccomando!

Vi baSCIO forte

1 novembre 2016

Uno, due tre...SPILLA

Lo so che sono fuori tendenza, perché la PINS, come dicono i modaioli seri, era di moda l'inverno scorso, ma credo che la SPILLA, come dicono quelli meno seri di origine italiana, sia un accessorio senza tempo.


Io penso che siano cosí fuori norma, che risultano sempre...al posto giusto!
Per me rappresentano il tocco da maestro, la pennellata definitiva, quel non-so-che che ci farà ricordare da qualcuno, quell'immagine che stamperemo per sempre nella nostra memoria, quel dettaglio che ci farà copiare un outfit, quella sensazione di estro che ci trasmetterà la persona che ha dato una nuova vita ad un capo con una semplice aggiunta.


Io per esempio, non ricordo nulla o quasi del giorno in cui ho conosciuto una delle mie più care amiche che solo per il mio gruppo di amiche conosciute anche come NANE, è nota come DIFALLINO. Ricordo che arrivò in ufficio questa bellissima ragazza, alta, magra e simpatica (no, nessuno ha cercato di chiuderla in bagno per non mostrarla ai maschi avvoltoi che avevano già le sue generalità ovviamente, al suo CIAO), ma non ricordo come fosse vestita, se non che aveva una stranissima spilla a forma di cucchiaino attaccata alla giacca: in quel momento l'ho adorata!


Certo, ci sono spille e spille. non oserei tanto: alcune ti possono impreziosire, alcune ti possono definire, alcune ti possono chiudere perfettamente un outfit a cui mancava un tocco di carattere, alcune possono far sorridere, alcune possono alleggerire un colore piuttosto invernale a cui dare una sferzata di energia estiva, alcune possono dare valore ad un capo che era caduto nel dimenticatoio perchè con poca anima...ma tutte possono aiutarci a cambiare senza cambiare in realtà.





















Possono essere vintage, celebrative, fatte a mano, divertenti, solidali, colorate, monocromatiche, solitarie, di gruppo...l'importante, come sempre, è NON esagerare, DIODIDIO che mi sembrate la Madonna di San Luca ma quella scende dalla omonima Basilica di rado, quindi non sfidatela, e soprattutto per una minimalista come me, credo che il troppo sia sempre eccessivo per definizione (guardate sotto per capirci senza ulteriori esitazioni insomma).





















Divertitevi, quello sempre, anche senza spilla...bacio

23 ottobre 2016

Il gilet dello Yeti...

...lo mettete per emulare Oetzi?
Lo comprate perchè siete in ribellione contro la ceretta all'inguine e dite "va là che se posso altrove mi tengo il pelo"?
Da piccole non vi hanno comprato un amico peloso e siete ancora sotto shock?


No perchè altrimenti questa moda del momento che vuole tutte con il gilet di pelo, non si spiega.
Io ho anche pensato ai pro, come mi insegnò la mia prof di scrittura inglese all' Università Complutense di Madrid, ma a sto giro mi sa che la deludo: non ne ho trovati!



Ho pensato che potesse riscaldarvi, ma...cosa? I capezzoli? Le ascelle? I fianchi? No perchè dai, o ve lo mettete lungo lungo e chiuso chiuso, così poi vi fate una bella cena romantica con il cast di Monsters & Co. oppure se ve ne comprate uno di cui non dobbiate vergognarvi tutte le mattine e tutte le sere, facciamo ogni volta che vi lavate i denti, via, non vi fa caldo davvero.


Ma adesso...sarà perchè tutti, comprese le griffe più famose, mi hanno giocato la carta modaiola del "ECOLOGICA", qui se la mettono tutte, di tutte le taglie e di tutte le età. Ci sono tutti i colori e anche se pensate che faccia "look anni '70" e lo abbiniate a jeans a zampa...almeno che non mi gridiate "Dolcetto o Scherzetto", mi sa che non ve la faccio passare ugualmente liscia.


Sarà che chi ha un seno prosperoso come il mio, potrebbe veramente rischiare di sembrare un iceberg peloso con il gilet di pelliccia, sarà che sbagliare i volumi e risultare pacchiana è un attimo, sarà che non amo i gilet nemmeno normali, sarà che ho sempre avuto freddo alle spalle tanto che mi viene in aiuto la Tachipirina ogni volta che provo a fare la figa, che...non mi convincete nemmeno a provarlo.





















So che qualcuna all'ascolto però ci vuole provare, quindi ecco le mie idee per non rischiare di osare troppo: o nero o marrone o verde scuro, non maculato, sopra ai jeans, tono su tono su un outfit tutto nero ve lo concedo, sopra ai maglioni in montagna al posto del cappotto se non siete freddolose in questo periodo, per uscire a limonare durante una cena se il vostro piumino è stato portato via dal cameriere troppo solerte di un bellissimo ristorante a Cortina, ricco e non cheap anche se lo pagate poco, sulla camicia da boscaiola per completare un look country.


Fatemi sapere la vostra, io, come di consueto, non ho avuto peli sulla lingua, figuriamoci sul gilet.

Muaks

2 ottobre 2016

Ho un nuovo amore toscano...PURIFICANTE

Siete tornati tutti dalle ferie o lavoro 12 ore al giorno solo io?
Dunque non ho tempo per gli amici, non ho tempo per andare in bici, non ho tempo (fortunatamente) per i nemici, non ho tempo per gli atti osceni in luoghi pubblici, ma pare che il mio corpo trovi il tempo per andare d'amore e d'accordo con i brufoli malefici (ma chi sono che vi faccio il rimone in ICI, non INCI che comunque non vi farebbe male leggere ogni tanto prima di spalmarvi qualcosa addosso).



Ho provato un pochino a ricominciare la routine che, diciamocelo, in vacanza, vuoi per spazio in valigia, vuoi per emozioni da vivere più importanti di uno struccante, vuoi perchè sei troppo preso dalla conoscenza di persone meravigliose, vuoi perchè prendi tutto il buono dal respiro di aria nuova...non fai. La paghi, eh se la paghi, o almeno io la pago, sempre e senza contributi dalla Provincia DIODIDIO, quelli sono tutti sul mio groppone: brufoletti, pelle lucida, pelle inspessita, trucco che non regge, sensazione di malessere...soluzione?
Un nuovo amore!!!



Vi presento il mio nuovo fidanzato:
Nome: Siero
Soprannome: Purificante
Cognome: Biofficina Toscana
Luogo di nascita: Castelnuovo Berardenga (SI)
Perchè mi ama: ho la pelle grassa e impura
Perchè lo amo: seboregolatore, purificante, cicatrizzante, addolcente.




Ottimo contro sfoghi e imperfezioni, dona un effetto sano alla pelle che sembra ripulita grazie alla sinergia di limone e rosmarino. Odore quasi impercettibile, consistenza lattiginosa che lo rende utile in ogni occasione anche come base sotto la normale crema da giorno o da notte. Dura in eterno dato che essendo concentrato se ne deve usare pochissimo e fa il suo dovere in breve tempo senza bruciare perchè, chi ha la pelle impura mi capirà: NON CONTIENE ALCOOL!!!




Questa piccola azienda toscana che fa tutto a chilometro0, è una realtà dolce ed efficace che fa del bene alla pelle e coccola senza costi esorbitanti i propri clienti...non si può non tornare da loro!
Non ho ancora provato il resto dei loro prodotti perchè, da brava arietina, trovata la cosa che funziona la uso finchè il mondo non mi dimostra che non funziona più, ma sono pronta a fare miei altri prodotto momentaneamente loro. Dai lo sapete che noi nati sotto quel segno non proprio timidamente testone, dobbiamo sbatterci le corna per ricrederci e prendere delle tranvate in fronte per rivedere le nostre posizioni, altrimenti ti doniamo il nostro amore eterno, che discorsi).



Io lo uso mattino e sera dopo la normale detersione (dopo che vi siete lavate il visetto e tamponato non scrostrato con la spugna dell'asciugamano mi raccomando) e, da due mesi, tutti mi chiedono quale sia il mio segreto per la mia pelle dato che sembra rinata...lo so che vi ho incuriosito, lo so che c'è chi mi sta scrivendo su WhatsApp per chiedermi come si fa un acquisto online, so che vi sono un pochino mancata, quindi datemi fiducia e fatemi sapere come vi siete trovate.




Alla prossima mie spignattine e miei spignattini preferiti

P.S.: Io lo compro qui il mio siero del cuore

7 settembre 2016

Problema valigia? Passate in un attimo da sottosopra a...sottovuoto

Non ci avevo mai pensato di condividere con voi la mia tendenza alla Rainman di fare le valigie fino a quando non ne ho parlato con la mia fratella Carlotta che, sarà che mi adora, dice essere un salvavita...Come? Io, se non ho problemi di peso ma solo di spazio (sto parlando della valigia non del mio girovita per tutti i simpaticoni all'ascolto)...metto tutto sottovuoto.


Subito quella guastafeste della mia fratella, voleva smontare la mia tendenza con un "sì alla partenza ce la puoi fare, ma per il ritorno come fai se non hai la macchina per fare il sottovuoto? La mia risposta è stata: grazie ai sacchetti di plastica con chiusura cattiva il gioco è fatto e l'effetto è veramente incredibile. Prendete un sacchetto, mettete dentro quello che vi serve, stringete con le mani o ci salite sopra con le ginocchia e fate uscire l'aria. Chiudete e riponete in valigia: MAGIA!


Ci sono persone che hanno anche cercato di portarmi verso la giapponese tendenza dell'arrotolamento lento dei vestiti e del loro piazzamento in piedi: roba che gli ingegneri della Nasa stanno ancora studiando come tirare fuori il perizoma senza tirare fuori anche il telo da mare facendo in modo che la valigia non si autodistrugga in un nanosecondo di follia femminile in preda al panico da sguardo depresso della dolce metà maschile, pronto, udite udite, da 3 ore!



Per me il mio metodo è collaudato e mi ci trovo bene: è utile anche per dividere tutto il necessario senza sclerare per trovare qualcosa ed è facile dividere anche roba ancora pulita e sporca o che può passare ancora una sera con noi. Per esempio, la divisione dei sacchetti della mia valigia per il mare era:

1) INTIMO e PIGIAMA
2) COSTUMI
3) TELI E ASCIUGAMANI
4) TOPWEAR DA GIORNO
5) TOPWEAR DA SERA
6) PANTALONI DA GIORNO
7) PANTALONI DA SERA
8) GONNE e VESTITI


Grandezza della valigia? Approvata dal Signor Ryanair e ho anche inserito scarpe e beautycase (e al ritorno anche i regali: ciapa su e porta a casa)!



Provate e fatemi sapere se state facendo la colletta per pagarmi la terapeuta o se anche voi siete diventate adepte di questo metodo conveniente, facile, veloce e molto pratico...ricordate però aumenta lo spazio ma non diminuisce il peso...un pochino come per il body contenitivo della settimana scorsa insomma il Signora Ryanair potrebbe aver da ridire sulla regola dei 10Kg de bagaglio a mano ecco.

Baaaaaaaci, quelli non sottovuoto, tanto riempiono solo il cuore

29 agosto 2016

Chiletti di troppo non vi temo...grazie al body contenitivo

Se vi dico che l'hashtag delle mie vacanze è stata #tifrugonelfrigo, capite che dimagrita non sono vero? Che dire tra sagre dell'Nduja in Calabria, i pranzi di Melina, le coccole di Irene, le verdure di Agata, i fichi d'India di Giovanni, le granite pera e cioccolato con brioche di Chiaretta, i cannoli della Sicilia...diciamo che si è pensato più volte all'eventuale necessità della biancheria intima contenitiva.


Sexy? Ci sono varianti che hanno il loro perchè e per come!
Comoda? Forse se non è caldo se ne può parlare!
Bella? Diciamo che si va dal terrificante al terribilmente accettabile!


Io non la possiedo, ma sono possibilista, se una persona vuole sentirsi a proprio agio nel mostrarsi sempre senza ciccetta perchè no, ma...e se per dirla alla bolognese, vi capita di fare del buono? No dico, se alla fine avete conquistato un ometto che #fottesega di come siete vestite, ma vi vuole svestire? Come si risolve l'imbarazzo del "scusa ma mi devo decontenere?" Cantate una canzone, che per me sarebbe "ti stai sbagliando chi stai toccando non è non è Francesca, ma una guaina di cellulosa fresca?"



Se la buttate poi sul ridere e alla fine ve lo toglie...siamo sicure che rimaniate come prima, oppure il "busso" (per chi non è emiliano-romagnolo significa rumore piuttosto forte) che faranno le vostre tettine toccando il pavimento spaventerà lui e tutti gli uomini del 2016 che avevano pensato di avvicinarvi?



Sicuramente i pantaloni e le gonne scivolano su che è una meraviglia, non avete i Rotoloni Regina che escono dai jeans a vita bassa, non avete i rotolini che vi faranno fare gara con una cucciolata di Shar Pei che valorizzano, poco, la vostra figura mentre siete sedute, però io dico...è veramente necessario?


Le foto che ho trovato online vedono questa biancheria contenitiva indossata da dei topoloni da sbarco che dici "che cacchio devono contenere queste, la mia invidia"? Quindi diciamo che non posso dire di averla trovata impossibile da NON avere, quindi se non è una necessità che sentite, se lo fate solo perchè il vostro uomo non vi accetta come siete e quindi nemmeno voi...lasciate che LUI torni a fare l' uccel di bosco, ma con il bosco di qualcun'altra, e voi potete decidere se fare un giretto di shopping con me o fare un giretto per la città a trovarvi un altro LUI.



Fate un giretto di prova qui, se siete curiose:

1) WOLFORD
2) ASOS
3) MADEINFORM
4) TRIUMPH
5) CONTROLBODY
6) INTIMISSIMI
7) LOVABLE

Vi voglio bene culine, culotte e culone mie!

4 agosto 2016

Gusto gelato dell'estate: la "coppia" del "nonnoronno"

ossia...Avevo cominciato dalle ferie a chiedervi parere su questo tema, perché mentre dalla soleggiata e stupendamente cristallina Spiaggia elbana di Cavoli, agevolavo la prova costume prendendo a morsi un´untissima focaccia con prosciutto toscano, mi sono bloccata, cellulare nuovo alla mano e foto immediata per mostrarvi quello che non mi sarei aspettata: ci sono coppie che...coordinano i costumi da bagno! CHE PAURA!


Mi dico...come ti viene?
Che necessitá senti?
Come hai fatto?
Quando ne avete parlato?
Quando i vostri neuroni si sono incontrati in cotanta ideona?
Cioé tra un "io prendo una capricciosa, io una funghi freschi, io e te che ne dici se andiamo in spiaggia con lo stesso costume?"


Per la donna é un pochino come fare la pipí attorno al proprio manzo, dichiarando al mondo che é tuo, te lo meriti tu e ti appartiene se ci tiene poi promette e mantiene come ci ha insegnato Ambra negli anni ´90?

E per l´uomo? Gli hanno insegnato: tu non sai i colori, segui quello che ti dice la morosa, cosí non sbagli, o piuttosto é stato vittima della minaccia della fidanzata che ad un sonoro "La vedi questa, se non ti metti il costume giallo fluo come il mio, non la vedi piú" e a lui, che se rientra nella media umana eterosessuale dell´essere maschile, tira piú un pelo di (XXXX) che un carro di buoi, accetta? Altrimenti non me lo spiego, veramente.


Cosa dite, esisterá anche un business: compri 2 paghi 1?
Andremo contro l´era del "ciu gust is megl che uan?"
Ci si vestirá a tema come a Carnevale?
I costumi da donna diventeranno piú maschili e quelli da uomo piú femminili e ci troveremo donne a caccia di telline e uomini seduti sul bagnasciuga per il massaggio thalasso detox ai glutei? NON SO SE ME LA SENTO TANTO!


Sono assolutamente fuori dalla definizione bacchettona, sono liberale, sono per il relax e la libertá d´espressione, peró a me piacciono i ruoli ogni tanto! Amo anche l´inversione dei ruoli, non lo nego, ma come dire, non per i costumi da bagno. Per me se vi mettete un provocante brasiliano a tema JUNGLE (Elisa io sono con te) e lui la palandrana che protegge il "Gigi Parigi" conosciuto anche come boxer da mare, io preferisco ecco.



Non amo particolarmente nemmeno quando i figli hanno il costume uguale alle mamme o ai papá, sembra quasi un desiderio di riprodurre non un individuo con la sua identitá e con le sue potenzialitá, ma un MINI ME e non mi fa stare tranquilla nemmeno questa soluzione.


Comunque questa volta, mi sento abbastanza fiduciosa, perché non sapete che fatica ho fatto a trovare foto di coppie con lo stesso costume. Un abbraccio con naso salato, riparto per le ferie, destinazione: SICILIA! Non fate troppo i bravi, non sono sicura vada di moda.