Domenica avrei dovuto pubblicare, come da tradizione Birkenshockata, e invece ho perso una persona cara, quindi passa un pochino tutto in secondo piano. Una persona che nel bene e nel male ha combattuto sempre contro le ingiustizie anche quando il potere in mano sua era nullo, ma che non si puó dire che non lasci un segno indelebile.
Vi siete mai chieste come mai non ci preoccupiamo di come siamo vestite né quando siamo tanto felici né quando siamo troppo tristi? A volte sarebbe bene rifletterci sopra...non ci interessa, siamo totalmente e irrimediabilmente concentrate su altro. Siamo concentrate su noi stesse, sul noi stesse che sta salendo in alto dalla felicitá o che sta scendendo verso la tristezza...nessuno si ricorda cosa si indossa in quei momenti.
Io per esempio non ricordo nulla dell´attacco alle Torri Gemelle se non che guardavo una telenovela che non guardo mai per capire la colonna sonora di chi fosse. Ricordo di aver trascorso tutto il giorno incollata alla TV ma non so nemmeno se era caldo o se era freddo.
L´attenzione va tutta concentrata su noi stessi, come se la ferita triste o il momento felice andasse cullato come un bimbo appena nato, come se passasse in secondo piano il noi stesso esteriore e vivesse per quell´istante solo il nostro io interiore.
So che é un blog in cui si parla di leggerezza, dove si ride e dove ci si rifugia per parlare tra amiche e amici di fuffa e, come dire, meno male che le cose sono anche cosí e ci si puó adagiare e respirare senza tensioni, perché altrimenti non avrebbe veramente senso solo lottare costantemente con le cose difficili.
Il consiglio che mi sento di darvi tramite le cose che mi va di condividere di quelle che mi lascia Valeria, che é stata mia fan molto prima della nascita di questo Blog, è di concentrarci sì sul sentirci a nostro agio e bene, ma non lasciamo che le emozioni passino mai in secondo piano: quelle sono tutto.
Vi stringo e, chissà che non mi stringiate anche voi, solo per oggi che altrimenti ci si lucida il trucco.
31 maggio 2016
22 maggio 2016
"SCUBA"...ma non me la sento tanto!
Da alcune stagioni, non importa nemmeno quale dato che la moda pare non preoccuparsi del proliferare di specie alternative sotto le vostre ascelle in estate, ci stanno proponendo lui: IL NEOPRENE
Cenni storici sostengono che sia nato per i sub intorno agli anni '30 quando i due fratelloni "speriamofosserotantarobaDuPont" che non sapevano come tenere i corpicioni caldi durante l'immersione nell'Oceano, pensarono di usare questo!
Se tutto fosse rimasto in ambito "surfero" io non avrei avuto obiezioni, vivevo bene lo stesso, ma no, sono arrivati loro, gli stilisti, che non si capisce perchè per questo tipo di idee malsane non possano andare semplicemente da uno psicoterapeuta...ce lo propongono come idea del secolo senza la quale ti fanno anche credere di essere OUT
Ben venga essere out, perchè questa cosa del tessuto SCUBA per me corrisponde al non aver letto il mio post di Carnevale e trovare geniale vestirsi da Big Babol (rileggetelo va, che non vorrei che anche quest'estate vi fidanzaste la prossima!).
Dicono ci siano dei PRO e io ho PROvato a metterli in una lista:
1) I costumi si asciugano in fretta...e la nostra sgnausina infilata dentro ad un costume di gomma senza respirare tutto il giorno cosa ne pensa? Glielo chiediamo insieme? Secondo me si rifiuta di concedersi per pura decenza, io vi avviso;
2) I vestiti non si sporcano e lasciano scivolare i liquidi...ma con chi andate a cena bimbe io dico?
3) E' alla portata di tutti...purtroppo è vero, ce ne sono di tutti i prezzi e proprio tutti, sia i marchi della grande distribuzione che San Laboutin "protettore delle caviglie taccate", ha lanciato le scarpe "neoprenate" che sono andate esaurite in così breve tempo che nemmeno un concerto di Ricky Martin avrebbe fatto sold out tanto in fretta;
4) Fa caldo...Ok quando fa freddo, ma quando fa caldo cosa ve lo mettete addosso DA FARNE come direbbe il bagnino di Cesenatico? Per dare forti emozioni ai vostri vicini di ombrellone?
E voi perchè siete PRO, se veramente lo siete?
Perchè il nome "scuba" vi fa pensare al 1993 quando andava di moda lo Swatch scuba con la ghiera girevole che si illuminava al buio e vi sentite ancora pulzelline?
Perchè sperate che qualche surfista faccia di voi la sua tavola da surf? Altrimenti non si spiega.
Io lo posso accettare nelle scarpe da ginnastica se vi fa migliorare le prestazioni e alzare i culotti durante la corsa come ci ha insegnato ZioNike; posso accettarlo in tutto l'abbigliamento da surf dato che è resistente ai raggi UV ed effettivamente non si sa mai come proteggersi abbastanza; posso capire che vi esalti l'idea che non si "spiegazza" e che quindi "anche oggi stiriamo domani" ma...non basta per convincermi che vestirsi di gomma sintetica sia una buona idea!
La mania purtroppo dilaga, su più fronti, è impossibile arginarla ma...almeno posso cercare di farvi ragionare e voi nel vostro piccolo potete evangelizzare le vostre amiche che ancora non mi leggono (brutte persone lasciatemelo dire eh!), perchè il costume da bagno in neoprene non aiuta la silhouette, strizzano la ciccia che deve ancora pensare di appoggiarsi sui vostri fianchi rendendo rotonde anche modelle taglia 36 figurarsi noi comune mortali con il vizio di respirare e mangiare; perchè pensate solo a cosa sarebbe se per un'intera giornata non poteste respirare; perchè sono difficili da levare: avete mai provato a mettervi e togliervi un vestito in neoprene? Si narra ci siano più traumi cranici in coppie di innamorati che presi dalla passione cercano di togliere indumenti in neoprene senza il talco che pesci nel mare ormai...
Se proprio qualcuno vuole provare questa novità, magari buttiamoci sugli accessori e facciamolo in maniera divertente:
1) STIVALI DA PIOGGIA
2) BORSA A MANO
3) BOMBER AUTUNNALE
4) FELPONE POST SURF
5) SNEAKERS
6) CIABATTA DA SPIAGGIA
7) GUANTI
8) CUSTODIA PER LAPTOP
Cenni storici sostengono che sia nato per i sub intorno agli anni '30 quando i due fratelloni "speriamofosserotantarobaDuPont" che non sapevano come tenere i corpicioni caldi durante l'immersione nell'Oceano, pensarono di usare questo!
Se tutto fosse rimasto in ambito "surfero" io non avrei avuto obiezioni, vivevo bene lo stesso, ma no, sono arrivati loro, gli stilisti, che non si capisce perchè per questo tipo di idee malsane non possano andare semplicemente da uno psicoterapeuta...ce lo propongono come idea del secolo senza la quale ti fanno anche credere di essere OUT
Ben venga essere out, perchè questa cosa del tessuto SCUBA per me corrisponde al non aver letto il mio post di Carnevale e trovare geniale vestirsi da Big Babol (rileggetelo va, che non vorrei che anche quest'estate vi fidanzaste la prossima!).
Dicono ci siano dei PRO e io ho PROvato a metterli in una lista:
1) I costumi si asciugano in fretta...e la nostra sgnausina infilata dentro ad un costume di gomma senza respirare tutto il giorno cosa ne pensa? Glielo chiediamo insieme? Secondo me si rifiuta di concedersi per pura decenza, io vi avviso;
2) I vestiti non si sporcano e lasciano scivolare i liquidi...ma con chi andate a cena bimbe io dico?
3) E' alla portata di tutti...purtroppo è vero, ce ne sono di tutti i prezzi e proprio tutti, sia i marchi della grande distribuzione che San Laboutin "protettore delle caviglie taccate", ha lanciato le scarpe "neoprenate" che sono andate esaurite in così breve tempo che nemmeno un concerto di Ricky Martin avrebbe fatto sold out tanto in fretta;
4) Fa caldo...Ok quando fa freddo, ma quando fa caldo cosa ve lo mettete addosso DA FARNE come direbbe il bagnino di Cesenatico? Per dare forti emozioni ai vostri vicini di ombrellone?
E voi perchè siete PRO, se veramente lo siete?
Perchè il nome "scuba" vi fa pensare al 1993 quando andava di moda lo Swatch scuba con la ghiera girevole che si illuminava al buio e vi sentite ancora pulzelline?
Perchè sperate che qualche surfista faccia di voi la sua tavola da surf? Altrimenti non si spiega.
Io lo posso accettare nelle scarpe da ginnastica se vi fa migliorare le prestazioni e alzare i culotti durante la corsa come ci ha insegnato ZioNike; posso accettarlo in tutto l'abbigliamento da surf dato che è resistente ai raggi UV ed effettivamente non si sa mai come proteggersi abbastanza; posso capire che vi esalti l'idea che non si "spiegazza" e che quindi "anche oggi stiriamo domani" ma...non basta per convincermi che vestirsi di gomma sintetica sia una buona idea!
Se proprio qualcuno vuole provare questa novità, magari buttiamoci sugli accessori e facciamolo in maniera divertente:
1) STIVALI DA PIOGGIA
2) BORSA A MANO
3) BOMBER AUTUNNALE
4) FELPONE POST SURF
5) SNEAKERS
6) CIABATTA DA SPIAGGIA
7) GUANTI
8) CUSTODIA PER LAPTOP
14 maggio 2016
Bella BOMBER si urlava 10 anni fa in spiaggia!
Vi dico solo che dopo aver fracassato le noccioline di mia mamma perché la bambina 13enne con apparecchio, 13 chili di troppo e 13 speranze infrante non era stata mandata al concerto dei Take That, mi vidi recapitare per Natale LUI: il BOMBER!
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...virex o Ahhhhhhhhhhhhh...rancione dentro, cos'altro vorreste urlare? Siete contro il bomber?
Perchè?
Perchè non li fanno più con le finte cartucce di plastica infilate nel braccio che nemmeno Ice-Man avrebbe osato tanto davanti ad un ingellatissimo Maverick in Top Gun?
Perchè è nato per i piloti da guerra e voi siete fan del "Make love not war?"
Perchè è stato poi usato dagli atleti dei College americani e voi conoscete solo il College di Federica Moro?
Perchè non sapete a cosa serve?
Perchè non sapete abbinarlo?
Perchè mi leggete DIODIDIO, dico io?
Io, per esempio, gli voglio bene!
Sapete perché a me piace? Perché tendenzialmente non sta male, non sta bene, ha mille usi, mille occasioni grazie alla sua versatilità, perché forse non andrebbe bene mai, quindi...facciamo che va bene sempre, che ne dite?
Io ne ho comprato uno leggerissimo, impalpabile, di voile, a fiori, con bordi neri su ASOS e vi diró che con canotta nera sotto e jeggings blu scuro...faccio della figheria che nemmeno immaginate (sí che ve lo immaginate, sono caruccia qualche lettrice me lo ha detto, anche qualche lettore, quindi toccherá crederci, vero Katja?).
Va bene con gonne corte e gonne lunghe, con i pantaloni, con i jeans, va bene per tutte le stagioni, ce ne offrono di tutti i colori e in tutte le pensantezze, ma soprattutto in questi giorni di Maggio dove Luglio lascia il passo a Novembre con una velocità che nemmeno il meridiano di Greenwich , avere un alleato per evitare i capezzolini visibili o le ascelline pezzate, direi che ci è dovuto e il bomber è quello che fa al caso nostro se non vogliamo optare per una camicia, una giacca troppo elegante o un giubbotto troppo anonimo.
Sarà per a me piace la forma, avvolgente, morbida ma che segue il corpo esaltandone i movimenti, sarà perchè mi sembra un capo dolce ma deciso, che mi piace giocare e fare abbinamenti arditi e impensabili: in realtà mi sembra tutto possibile, mi fa sentire sempre a posto, visto che sono avvolta in un simbolo in cui credere (e alle brutte penseranno che siamo state per sempre colpite da Beverly Hills 90210 e ce la tireremo sentendoci vintage).
Venite con me online che diamo un'occhiata alle offerte del giorno dai:
1) A RETE
2) TRASPARENTE
3) CLASSICO
4) MODAIOLO
5) IN RASO
6) CON PAILLETTES
7) RICAMATO
8) CATIVO..NON E' UN TYPO
9) DOUBLEFACE
10) A RIGHE
11) A FIORI
12) DA FONZIE
13) DA SERA
14) VINTAGE
Divertitevi a creare, io intanto con il mio bomber questa sera pare che brucerò virtualmente la città al Compleanno del mio amico che portava i pantaloni bianchi a vita alta (in inverno).
Un abbraccio
Perchè?
Perchè non li fanno più con le finte cartucce di plastica infilate nel braccio che nemmeno Ice-Man avrebbe osato tanto davanti ad un ingellatissimo Maverick in Top Gun?
Perchè è nato per i piloti da guerra e voi siete fan del "Make love not war?"
Perchè è stato poi usato dagli atleti dei College americani e voi conoscete solo il College di Federica Moro?
Perchè non sapete a cosa serve?
Perchè non sapete abbinarlo?
Perchè mi leggete DIODIDIO, dico io?
Sapete perché a me piace? Perché tendenzialmente non sta male, non sta bene, ha mille usi, mille occasioni grazie alla sua versatilità, perché forse non andrebbe bene mai, quindi...facciamo che va bene sempre, che ne dite?
Va bene con gonne corte e gonne lunghe, con i pantaloni, con i jeans, va bene per tutte le stagioni, ce ne offrono di tutti i colori e in tutte le pensantezze, ma soprattutto in questi giorni di Maggio dove Luglio lascia il passo a Novembre con una velocità che nemmeno il meridiano di Greenwich , avere un alleato per evitare i capezzolini visibili o le ascelline pezzate, direi che ci è dovuto e il bomber è quello che fa al caso nostro se non vogliamo optare per una camicia, una giacca troppo elegante o un giubbotto troppo anonimo.
Sarà per a me piace la forma, avvolgente, morbida ma che segue il corpo esaltandone i movimenti, sarà perchè mi sembra un capo dolce ma deciso, che mi piace giocare e fare abbinamenti arditi e impensabili: in realtà mi sembra tutto possibile, mi fa sentire sempre a posto, visto che sono avvolta in un simbolo in cui credere (e alle brutte penseranno che siamo state per sempre colpite da Beverly Hills 90210 e ce la tireremo sentendoci vintage).
Venite con me online che diamo un'occhiata alle offerte del giorno dai:
1) A RETE
2) TRASPARENTE
3) CLASSICO
4) MODAIOLO
5) IN RASO
6) CON PAILLETTES
7) RICAMATO
8) CATIVO..NON E' UN TYPO
9) DOUBLEFACE
10) A RIGHE
11) A FIORI
12) DA FONZIE
13) DA SERA
14) VINTAGE
Divertitevi a creare, io intanto con il mio bomber questa sera pare che brucerò virtualmente la città al Compleanno del mio amico che portava i pantaloni bianchi a vita alta (in inverno).
Un abbraccio
7 maggio 2016
Quella borsa della mamma...ops da mamma
W le mamme e W la festa della mamma!!!
Le mamme...se non ci fossero bisognerebbe inventarle, con chi sbufferesti quando vieni lasciata e ti arriva la reazione istantanea, nemmeno sanno se la colpa è tua, ma comunque l'anatema contro l'ex di turno sarà sempre quello: "meglio così, meglio sole che male accompagnate" (sì fratello del "non sei tu sono io" cognato del "ti lascio perchè non ti merito", figlio del "ti lascio perchè ti amo troppo" su cui noi piangiamo ingurgitando gelato e carboidrati come se iniziassimo la Dieta DUKAN domani).
Non sono ancora MADRE (usignoli all'ascoltooooo, ci siamo capiti?) ma sono ormai attorniata da mamme o da future mamme e quindi una cosa che ho notato è che nella maggior parte dei casi, la borsetta che vi dicevo di dover digerire, di dover cambiare e di dover comprare, ecco che viene cambiata con un monolocale di 30mq che loro chiamano "borsa per lo stretto necessario e il non si sa mai se ti sporchi".
Mi sono spaventata all'idea della "borsa da mamma" perchè già di mio non ho mai la borsa leggera (adesso lasciamo perdere quando avevo quella con le borchie che solo di ferramenta mettevo su 5 chili uso ridere), ma in generale io devo avere la certezza che se mi lasciassero in montagna in mezzo ai boschi io ce la potrei fare. Voi direte, ma che gente frequenti? Appunto normale, quindi l'ipotesi suddetta è alquanto improbabile, sarò mica anormale io allora? Coro di NO please subito, grazie!
Prima parola d'ordine per le borse da mamma, dopo il summit di menti mammesche di mia conoscenza è sicuramente...SPAZIOSA.
Seconda parola d'ordine che mi hanno richiesto...ORGANIZZATA.
Terza parola d'ordine...RIUTILIZZABILE, anche quando i pupi andranno al liceo per capirci.
Non immaginavo nemmeno lontanamente il contenuto di una borsa da mamma media, perchè ho la fortuna di avere una fratella aka Carlotta, che è una mamma che definirei talebana (e la definireste anche voi se vi raccontassi che il mio amato nipote non ha conosciuto il ciuccio, che il cuscino lo ha avuto all'età di due anni e che gli raccontano che le palline colorate contengono shampoo e che quindi non se ne farebbe niente), non ha mai avuto la borsa più grande della mia. Non ha mai contenuto cose altamente classificabili come "da mamma" e le dimensioni non sono mai state bonificabili, quindi non ero pronta, ma mi sono documentata, CHE DISCORSI!
Dalle regia delle mamme mi si dice che al normale tramtram della donna devi non pensare perchè i preservativi sono soppiantati dai biberon, i trucchi sono soppiantati dai cerotti, i fazzoletti sono soppiantati dalle salviette, le gomme da masticare sono soppiantate dal cibo emergenza, quindi a conti fatti, si fotta la babysitter per la creatura, alla mamma serve un facchino.
Visti i prezzi che ho visto in giro e online, direi di fare una bella lista per i regali in cui specificate: no fiori, ma opere di...pelle e ve la fate regalare. Carrellata che so che vi piace tanto:
1) COSTO COME UN APPARTAMENTO VISTA COLOSSEO
2) NON LA METTI PIÙ NON APPENA LA CREATURA SMETTE DI SBAVARE
3) CHIEDILA AL MARITO IN SALA PARTO COSI' NON SI RENDERÀ' CONTO DI COSA TI HA PROMESSO
4) BELLA DIVERTENTE E ANCHE PERSONALIZZABILE
5) MEGLIO PRENDERLA CON FILOSOFIA
6) FUR..BA
Dite la vostra e io intanto vi dico: BUONA FESTA DELLA MAMMA
Le mamme...se non ci fossero bisognerebbe inventarle, con chi sbufferesti quando vieni lasciata e ti arriva la reazione istantanea, nemmeno sanno se la colpa è tua, ma comunque l'anatema contro l'ex di turno sarà sempre quello: "meglio così, meglio sole che male accompagnate" (sì fratello del "non sei tu sono io" cognato del "ti lascio perchè non ti merito", figlio del "ti lascio perchè ti amo troppo" su cui noi piangiamo ingurgitando gelato e carboidrati come se iniziassimo la Dieta DUKAN domani).
Non sono ancora MADRE (usignoli all'ascoltooooo, ci siamo capiti?) ma sono ormai attorniata da mamme o da future mamme e quindi una cosa che ho notato è che nella maggior parte dei casi, la borsetta che vi dicevo di dover digerire, di dover cambiare e di dover comprare, ecco che viene cambiata con un monolocale di 30mq che loro chiamano "borsa per lo stretto necessario e il non si sa mai se ti sporchi".
Prima parola d'ordine per le borse da mamma, dopo il summit di menti mammesche di mia conoscenza è sicuramente...SPAZIOSA.
Seconda parola d'ordine che mi hanno richiesto...ORGANIZZATA.
Terza parola d'ordine...RIUTILIZZABILE, anche quando i pupi andranno al liceo per capirci.
Non immaginavo nemmeno lontanamente il contenuto di una borsa da mamma media, perchè ho la fortuna di avere una fratella aka Carlotta, che è una mamma che definirei talebana (e la definireste anche voi se vi raccontassi che il mio amato nipote non ha conosciuto il ciuccio, che il cuscino lo ha avuto all'età di due anni e che gli raccontano che le palline colorate contengono shampoo e che quindi non se ne farebbe niente), non ha mai avuto la borsa più grande della mia. Non ha mai contenuto cose altamente classificabili come "da mamma" e le dimensioni non sono mai state bonificabili, quindi non ero pronta, ma mi sono documentata, CHE DISCORSI!
Dalle regia delle mamme mi si dice che al normale tramtram della donna devi non pensare perchè i preservativi sono soppiantati dai biberon, i trucchi sono soppiantati dai cerotti, i fazzoletti sono soppiantati dalle salviette, le gomme da masticare sono soppiantate dal cibo emergenza, quindi a conti fatti, si fotta la babysitter per la creatura, alla mamma serve un facchino.
Visti i prezzi che ho visto in giro e online, direi di fare una bella lista per i regali in cui specificate: no fiori, ma opere di...pelle e ve la fate regalare. Carrellata che so che vi piace tanto:
1) COSTO COME UN APPARTAMENTO VISTA COLOSSEO
2) NON LA METTI PIÙ NON APPENA LA CREATURA SMETTE DI SBAVARE
3) CHIEDILA AL MARITO IN SALA PARTO COSI' NON SI RENDERÀ' CONTO DI COSA TI HA PROMESSO
4) BELLA DIVERTENTE E ANCHE PERSONALIZZABILE
5) MEGLIO PRENDERLA CON FILOSOFIA
6) FUR..BA
Dite la vostra e io intanto vi dico: BUONA FESTA DELLA MAMMA
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