25 ottobre 2017

Ti amo parliamone: il pile

Una mia cara amica che oscilla tra lo stile artistoide californiano e il suoristico-sexy urban newyorkese (e sa quello che fa), ha affidato il suo cuore ad un ultraventennetrentenneequarantenne che oscilla tra le t-shirt dei concerti a cui è stato dalla pubertà ad oggi e...il pile verde acido.


Il pile? Verde acido? Ma lo sapete quante volte Pinterest nella ricerca immagini mi ha suggerito altre parole perchè si vergognava con me della ricerca?


Io pensavo che con il finire del Ciobar tutte le sere e le felpe della Cacao, ossia intorno ai 9 anni, ad esagerare 10 e negli anni '80 ce la fossimo messa via questa tendenza a prendere la scossa ogni volta che tocchiamo qualcosa. Pare di no, eh, ve lo dico e sembra che l'ometto con un risoluto "mimettoquellochevogliopunto" non voglia nemmeno rivedere o combattere questa sua debolezza.


Il problema è che questa scelta di vita nei confronti del pile, non viene attuata solo sulle piste innevate sopra Moena...no in città proprio. A Trento, pare che l'abbigliamento tecnico 4 stagioni e 24 ore su 24 vada bene anche in discoteca (no buttadentro romagnoli voi non avete sentito niente, vi vedo abbracciarvi piangendo e mostrando al mondo intero il vostro petto glabro che grida vendetta dalle vostre camicie inamidate e bianche), ma già quando varchi la soglia di Bolzano, diciamo che qualcuno si è già ravveduto.


Ne abbiamo parlato, a cena, in un ristorante nuovo, e i punti a favore che mi ha detto questo umano che a me fa ridere da morire, è una delle mie diete al sorriso preferite a dirla tutta, sono i seguenti (che ho costantemente risposto con contraccolpi a suon di vino rosso).


PRO:
1) Non si deve stirare...E IO: sì come il maglione di lana;
2) Fa caldo mantenendo la temperatura del corpo costante...E IO: costantemente sopra i 50 gradi e con la speranza dell'utilizzo di un buon deodorante;
3) Lavabile in lavatrice...E IO: con il programma delicati e il giusto detersivo, anche un bel soffice maglione di lana, o di cashmere, che a far della figheria uno fa sempre in tempo;
4) Non pizzica...E IO: a me nemmeno il cashmere pizzica eh per dirla tutta!
5) Irrestringibile...E IO: DIODIDIO su questo non posso dire nulla ma...











HO I CONTRO:
1) Risulta facilmente infiammabile, e non per emozione, ma anche solo con una sigaretta potrebbe darvi delle soddisfazioni, se così le vogliamo chiamare;
2) Fa pilling: ok anche i maglioni di lana lo posso fare, ma provate a togliere i PRILLINI, per dirla come dalle mie parti, con il rasoio sul pile così fate me e la mia amica felici;
3) Sudi come un camionista sudato in un giorno in cui anche la lingua ti suda, ma fuori fa 2 gradi;
4) Non è traspirante: al di là del fatto che le tue ascelle potrebbero fare GIACOMOGIACOMO, la tua pelle praticamente trattiene il respiro come me dopo un pranzo di matrimonio o un pranzo a casa da mia nonna che è da un mese che non mi vede e mi deve cucinare tutti i suoi cavalli di battaglia;
5) Non riesco a vedermelo in chiave elegante, nemmeno dopo averci pensato: non mi vedrei un gilet di pile sotto ad un vestito e giacca ad un matrimonio ecco.

Che dire io con i pile farei proprio delle...pile, sì di scatoloni di vestiti da archiviare, ma si sa, al cuore non si comanda, e aiuterò tutte voi a mandare giù il pile verde acido del fidanzato di turno, ovviamente.

Microbaci di micropile (che ho scoperto, insieme al Polarlite, costare più di un somaro a biscotti, come dice saggiamente la mia mammona).

Nessun commento:

Posta un commento