Per comprarle servono, il piú delle volte, anche dei soldini fitti, direbbe mia mamma (vorrei salutare anche tutti quelli che mi conoscono, anche se portano le calze color carne), ma siamo sicuri che vi faccia stare meglio un cartellone incandescente direttamente stampato sulla t-shirt che se, poco poco avete un pó di bimbe (leggete: TETTE) le lettere continueranno a cercarsi senza mai incontrarsi?
O sará forse meglio una democratica e fine scrittina che ricorda solo a voi che vi siete coccolati con qualcosa di pregiato o di pregevole?
Fosse solo quello il male, direte voi, eh no, perché ci sono quelle che decidono di mettersi in silenzio stampa e dichiarano i loro dogmi e i loro sentimenti con la t-shirt facendone baluardo della nuova comunicazione 2.0 alla societá, come la veracità della LAVRA Nazionale da cui si é poi capito finalmente perché "Marco se n´é andato, e non ritorna piú":
Ci sono addirittura alcune, nemmeno tanto velatamente, decidono di fare la pipí attorno ai rispettivi morosi, ideando frasi ad hoc (abbracciamole tutti insieme), come se una t-shirt, MONDIEU, avesse mai fermato qualcuna che si catapulta sul vostro uomo al grido di "SE TE LO PRENDO NON TE LO RENDO" (un sentito grazie a Pieraccioni per aver inserito nel mio vocabolario della bischeraggine, anche questa):
1) http://bit.ly/1SGBBej
2) http://yoox.ly/1d3ztw8
3) http://yoox.ly/1eD5jRw
4) http://bit.ly/1GJs7dk
5) http://yoox.ly/1J8dGS1
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