Altra perla modaiola dell´estate duezerounosei...LE TRECCE!
Ma perché tutti ce l´hanno con la PE16 DIODIDIO? Ma non bastava renderci smunte con il rosa come tocco di colore in "tutti i luoghi e in tutti i laghi", sempre per rimanere in tema canoro? A quanto pare no! Se ci sta cosí antipatica, massacriamola proprio e passiamo direttamente all´autunno-inverno dico io!
Cercando di fare un pochino di moda, ma anche di ordine, ho studiato e so anche i nomi cosí vi cercate i tutorial online e non venite a bussare al civico 16 per chiedermi di avvillupparvi i capelli in treccine, treccione, trecciotte e similtrecce. Partiamo:
1) TRECCIA CLASSICA
Eh sí, inutile che si storca il naso sentendosi immediatamente con i pantaloni a vita alta larghi anni ´90, continua ad andare. Sará che é la piú facile da fare, grande salvavita se il capello é diversamente pulito, sará che ci ricorda l´infanzia con la nonna a bere il té Lipton con i biscotti Oswego, sará che alla fine riscopriamo l´animo romantico, ma lei rimane la regina indiscussa delle acconciature per capelli;
2) FISHTAIL BRAID
Principessa indiscussa del momento in fatto di trecce, questa versione tanto amata dalle STARS (ho preso le goccine, é solo che sono ancora presa dal momento Oscar e me la tiro un pochino che so mettere la S al plurale nelle parole inglesi). Parola d´ordine: MESSY. Traduzione: SCOMPIGLIATA, ossia senza prodotti, molto dolce, sinuosa, casuale e mai perfettina é il look giusto per finire il nostro outift senza mai sbagliare;
3) MIKMAID BRAID
Attenzione, che il passaggio da bella olandesina a poverapoversina é un attimo. Due codini, poi facciamo due treccini e poi uniamo il tutto e ce lo arrotoliamo sulla testa come se fosse una fascia...facciamo anche no? No perché all´Oktoberfest si narra di intense sessioni di "limoni" ma siamo sicuri grazie alle trecce e non grazie ai fiumi di birra? Per dire eh...Non vi appoggio nemmeno la GREEK BRAID (quella delle dee greche), nemmeno se me la mettete laterale o su o giú di fianco di lato (eeeeeehhhhhmacarena!), facciamo che vi passo la versione che gli addetti ai lavori chiamano "CHIGNON BRAID", ossia ci facciamo i codini, ci facciamo i treccini e poi li arrotoliamo come se andassimo ad una lezione di danza classica;
4) FRENCH BRAID
I francesi ci stanno simpatici principalmente per Parigi, la lavanda e la baguette, mi duole ammettere peró, che anche in tema di capelli, sanno il fatto loro. Questa treccia é quella che mia mamma mi ha sempre urlato "per danza vuoi la treccia normale o quella che parte da sopra?". Ecco questa é quella che parte da sopra, che si prendono i capelli un pochino per volta e che se la vogliamo rendere piú 2016 la possiamo anche fare "upside-down", come dicono gli esperti, alla rovescio, per capirci tra di noi;
5) DUTCH BRAID
Come sono sempre perfettini questi olandesini qui ve, non mi bastava gestire i francesi, ma anche questi ci si mettono. Non é fatta con le bottiglie di birra, non é da porcona, non é con i tulipani in mezzo, é la versione AVANZATA (do not try this at home, se non vi viene nemmeno la base), della FRENCH BRAIDS: praticamente nella francesina incroci le ciocche una SOPRA l´altra, nella olandesina, una SOTTO l´altra;
6) BOXER BRAID
O treccia CATIVA (con una sola T) come la chiamo io! Per intenderci é quella che ci ha fatto innamorare di "Million Dollar Baby", le doppie trecce della Gangstaparadise del ghetto newyorkese insomma. Farle non é proprio cosí immediato, consiglio: fatele con i capelli non freschi di shampoo che vi volano via. Sono due trecce ben distinte che partono dall´attaccatura dei capelli e proseguono fino alla nuca, molto precise, nette, pulite, strette e con una trama super fitta...DIFFICILI.
Per me é sempre difficile farsi la treccia da sole, ma VOI mie bellone, mi sapete sempre sorprendere, quindi ADELANTE!!!
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